Uno dei piatti più famosi di Langa sono i tajarin tagliati sottilissimi al coltello conditi con il ragù di carne o con i fegatini.
Dopo un’animata discussione, in cucina, è nato presso il bistrot di Villa Garassino un ragù che unisce i due concetti e che nel tempo ha avuto particolare interesse.
Vino in abbinamento: Dolcetto, Il Palazzo
Ingredienti:
Salsiccia di vitello 1 kg
Coniglio ¼, disossato
Fegatini di pollo e coniglio 100 gr
Porto 1 bicchiere
Passata 1 bottiglia 75 cl
(è molto interessante unire 3 tipi di passata da 25 cl)
cipolla, olio, aglio, sale e pepe
Dorare la salsiccia in padella e poi trasferirla in un tegame di terracotta con la passata di pomodoro e cuocere a fuoco lentissimo per 6 ore per poi lasciar riposare 1 notte.
Arrostire il coniglio in forno a 175°C con olio, aglio, sale e pepe.
Rosolare i fegatini con la cipolla e poi sfumarla con il Porto.
Tritare finemente il coniglio arrostito con i fegatini e unire alla carne cotta nella terracotta, far riprendere il bollore mescolando con un cucchiaio di legno.