Un grande ricordo della mia infanzia è l’antipast, il classico antipasto di verdure piemontese che si distingue dalla giardiniera per la presenza del pomodoro.
Ricordo che nella famiglia di mia nonna non mancava mai dalla dispensa e quando arrivavano ospiti improvvisi o semplicemente non si aveva il tempo di preparare l’antipasto – che non poteva mai mancare, soprattutto a pranzo – se ne prendeva un barattolo lo si mescolava con il tonno sottolio – un’altra confezione immancabile – e veniva posto in un piatto di portata guarnendolo con quarti di uovo sodo.
Ingredienti:
Pomodori 2 kg e 1/2
1 sbrocco di prezzemolo, 1 sbrocco di basilico
carote
sedano
cipollini
fagiolini
zucchini
cavolfiore
peperoni
champignon
olio 1 bicchiere e 1/2
aceto di vino rosso
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di sale
3 chiodi di garofano
Procedimento:
Bollire i pomodori per ½ con basilico e prezzemolo, togliere il basilico e prezzemolo e passare il pomodoro per togliere la pelle e i semi.
Portare a bollore la salsa del pomodoro ottenuto e aggiungere le verdure precedentemente tagliate a pezzetti di 2 cm circa nell’ ordine qui di seguito descritto:
carote, sedano e chiodi di garofano, 15 min dopo cipollini e fagiolini, aggiungere olio, aceto sale, zucchero, 15 min dopo zucchini, 15 min dopo cavolfiore, peperoni, funghi e cuocere 15 minuti.
Lasciare raffreddare prima di metterla nei vasetti.